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Posturale: l 'importanza della respirazione

  • Immagine del redattore: passoadue1
    passoadue1
  • 2 giu 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Respirare... cosa c’è di più naturale? È un atto involontario che non si ferma mai 24h su 24h.


Ma sappiamo davvero come fare?

Quando faccio questa domanda il più delle volte la risposta che ottengo è:

”Se è un atto involontario non bisogna comandarlo e quindi non è materia da imparare, un po’ come il battito cardiaco.”

Ma così come il nostro cuore accelera, decelera o va anche in fibrillazione, anche il respiro ha i suoi “ movimenti diversi “ che influiscono sulla nostra postura e sui nostri muscoli, provocando così delle contratture che a volte sfociano in dolori acuti persistenti nel tempo e che possono cambiare il nostro assetto posturale causando altri problemi che a parlarne ci si potrebbe scrivere un trattato.

Non solo: il respiro a differenza del battito cardiaco lo possiamo controllare e comandare. Possiamo decidere se respirare corto, lungo, con il naso, con la bocca e anche emettendo suoni. Possiamo anche usarlo per controllare e calmare il battito cardiaco.


Io stessa quando ero giovane e ballavo non sapevo usare il giusto respiro, perché queste cose negli anni ‘80 nessuno ce le insegnava.

Quando mi sono avvicinata alla ginnastica posturale ho davvero scoperto un altro mondo, che mi aiuta durante le lezioni sia di ginnastica che di danza, ma anche e soprattutto durante la giornata.

Nella ginnastica posturale ogni movimento è accompagnato dalla giusta respirazione.

Gli esercizi di respirazione sono un punto dal quale partire per ritrovare un benessere che probabilmente a molti è sconosciuto.


Durante la lezione della scorsa settimana ho avuto modo di osservare come una signora di 54 anni, durante l’ inspirazione portava naturalmente il peso del corpo verso il lato sinistro; la stessa accusa dolori cervicali e in generale su tutto il lato destro. Abbiamo canalizzato la respirazione verso il centro del corpo e siamo riusciti a lasciare le tensioni muscolari. La volta successiva, durante lo stesso esercizio lo spostamento del peso era quasi nullo. Tra qualche lezione so che vedrò miglioramenti sulla sua postura e spariranno alcuni dei dolori che spesso accusa e il modo di respirare della signora in questione cambierà automaticamente, poiché i muscoli che agiscono sull’atto respiratorio avranno registrato il giusto movimento.


Cosa c’è di più liberatorio di un bel respiro quando abbiamo raggiunto un obiettivo o ci siamo tolti un peso? Spesso lo accompagnamo anche con un suono… Aaaaaaaaaaa

Non capita anche a voi?

Francesca




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